top of page

Strategie di copertura mediante futures - strategie statiche

Aggiornamento: 4 gen

Strategie di copertura mediante futures - strategie statiche

Nel mercato dei futures assumono un ruolo importante gli hedgers il cui scopo è quello di utilizzare questi mercati per ridurre le esposizioni a particolari rischi, che possono riferirsi al prezzo del petrolio, ad un tasso di cambio, al livello del mercato azionario o a qualche altra variabile. Un hedge perfetto è un'operazione di copertura che elimina completamente il rischio (le coperture perfette sono estremamente rare). 

Le strategie statiche, 'copriti e dimentica' (hedge and forget), sono quelle strategie che, una volta poste in essere, non sono soggette ad aggiustamenti. L'hedger assume semplicemente una posizione su futures all'inizio della copertura e la chiude alla fine della copertura.

esempio: Si consideri, una società che, nei prossimi tre mesi, guadagnerà 10.000$ per ogni centesimo di aumento del prezzo di una certa merce e perderà 10.000$ per ogni centesimo di diminuzione. Per ridurre l'esposizione, il tesoriere della società dovrebbe assumere una posizione corta su futures che compensi questo rischio. La posizione dovrebbe comportare una perdita di 10.000$ per ogni centesimo di aumento del prezzo della merce nei prossimi tre mesi e un profitto di 10.000$ per ogni centesimo di diminuzione. Se il prezzo della merce scende, il profitto sui futures compensa la perdita sul resto degli affari della società. Se il prezzo della merce sale, la perdita sui futures viene compensata dal profitto sul resto degli affari della  società. 

Tale esempio rappresenta una 'copertura corta' (short hedge). Le coperture corte possono essere opportune quando l'hedger possiede un'attività che si propone di vendere in futuro. La copertura corta potrebbe essere usata anche da un hedger che non ha al momento la merce, ma che sa che ne verrà in possesso e potrà venderla. 

Le 'coperture lunghe' (long hedges) sono quelle coperture che comportano l'acquisto di futures. Una copertura lunga può essere opportuna quando l'hedger sa che dovrà acquistare una certa attività e desidera bloccarne il prezzo ora.

È importante sottolineare che consegnare o farsi consegnare il sottostante può essere costoso. Per questa ragione, in genere l'hedger non effettua la consegna anche quando mantiene in vita il futures fino al mese di consegna.  

N.B. il marking to market dei futures ha un qualche effetto sulla performance delle coperture (dato che, differentemente dai forward, i futures vengono liquidati giorno per giorno).

• coperture e concorrenza: i margini di profitto di una società che non si copre possono essere relativamente stabili. Invece, i margini di profitto di una società che si copre possono essere soggetti ad ampie oscillazioni (sembra un contro-senso ma in realtà risulta logico):

esempio: Si considerino due imprese che producono gioielli d'oro, A e B. A ha deciso di fare coperture attraverso i futures per coprire i propri acquisti d'oro nei prossimi 18 mesi, nonostante in questo settore generalmente non vengano effettuate coperture. Se il prezzo dell'oro sale, le pressioni economiche faranno aumentare il prezzo all'ingrosso dei gioielli cosicchè la redditività di B non cambia (B non ha fatto coperture), invece la reddittività di A aumenta, tenuto conto delle coperture. Se il prezzo dell'oro scende, le pressioni economiche faranno diminuire il prezzo all'ingrosso dei gioielli. Anche in questo caso l'utile netto di B non cambia, mentre l'utile netto di A diminuisce e, in condizioni estreme, potrebbe addirittura diventare negativo.

Tale esempio sottolinea l'importanza di osservare il quadro complessivo prima di effettuare delle operazioni di copertura. Quando si disegna una strategia di copertura, che è volta ad offrire protezione dalle variazioni di prezzo, bisogna tener conto di tutte le implicazioni che queste variazioni possono avere sulla reddittività dell'impresa.

Una copertura mediante futures può far aumentare o diminuire i profitti rispetto a quelli che si determinerebbero senza la copertura.

Gli esempi fin'ora considerati sono poche realistici in quanto non considera alcuni aspetti che si manifestano nella realtà e che bisogna necessariamente considerare, ossia: 

- l'attività che si vuole coprire può non essere la stessa sulla quale sono scritti i futures;

- è possibile che non si conosca con precisione la data esatta in cui l'attività verrà comprata o venduta;

- l'operazione di copertura può richiedere che il contratto futures venga chiuso ben prima della sua scadenza.

Tali problemi costituiscono il c.d. 'rischio base' (basic risk). Nelle operazioni di copertura, la base viene così definita: 

base = prezzo spot attività da proteggere - prezzo futures del contratto utilizzato per la copertura 

Se l'attività da proteggere coincide con quella sottostante il futures, la base dovrebbe essere nulla alla scadenza del futures e molto contenuta in prossimità della scadenza. Potrà essere positiva o negativa prima della scadenza. Con il passare del tempo, il prezzo spot ed il prezzo futures cambiano, ma non necessariamente nella stessa misura. Di conseguenza, la base cambia. Si parla in tal caso di 'rafforzamento della base'. Quando il prezzo futures aumenta più del prezzo spot, la base diminuisce. Si parla in tal caso di 'indebolimento della base'. 

Per esaminare la natura del rischio base useremo la seguente simbologia:

S1 = prezzo spot al tempo t1 ; S2 = prezzo spot al tempo t2 ; F1 = prezzo spot al tempo t1; F1 prezzo futures al tempo t1; F2 = prezzo futures al tempo t2 ; b1 = base al tempo t1 ; b2 = base al tempo t2 

Esempio: supponiamo che il prezzo spot e il prezzo futures alla data in cui la copertur viene iniziata siano pari, rispettivamente, a 2,50$ e 2,2$ e che, alla data in  cui la copertura viene chiusa, siano pari, rispettivamente, a 2,0$ e a 1,9$. Ciò vuol dire che S1 = 2,5$, S2 = 2,0$, F1 = 2,2$, F2 = 1,9$.

Per definizione si ha b1 = S1 - F1    e b2 = S2 - F2

e nel nostro esempio b1 = 0,3$ e b2 = 0,1$

Si consideri innanzittuto il caso in cui l'hedger sa che l'attività verrà venduta al tempo t2 e assume una posizione corta in futures al tempo t1. Il prezzo di vendita dell'attività è S2 e il profitto risultante dalla posizione in futures è F1-F2. Pertanto, il prezzo effettivo incassato, tenendo conto della copertura, è pari a S2+F1-F2 = F1 + b2 

Il valore di F1 è noto al tempo t1. Se anche b2 fosse noto, la copertura sarebbe perfetta. Il rischio dell'operazione è dato dall'incertezza associata con b2 ed è noto come 'rischio base'. 

Si consideri ora il caso in cui l'hedger assume una posizione lunga in futures al tempo t1 sapendo che l'attività sottostante il futures verrà comprata al tempo t2. Il prezzo di acquisto dell'attività è S2 e la perdita sui futures è F1 - F2. Pertanto, tenendo conto della copertura, il prezzo effettivamente pagato è 

S2 + F1 - F2 = F1 + b2

 b2  è  'rischio base'.      

Il rischio base può determinare un miglioramento o un peggioramento della posizione dell'hedger. Consideriamo una copertura corta. Se la base si rafforza in modo inatteso, la posizione dell'hedger peggiora. Per una copertura lunga è vero il contrario. Se la base si rafforza in modo inatteso, la posizione dell'hedger peggiora, mentre se la base si indebolisce in modo inatteso, la posizione dell'hedger migliora. 

L'attività che da origine all'esposizione dell'hedger è a volte diversa da quella sottostante la copertura. Di solito, in questi casi, il rischio base aumenta. Si indichi con S2* il prezzo al tempo t2 dell'attività sottostante il futures. Come prima, S2 è il prezzo al tempo t2 dell'attività da coprire. Con l'operazione di copertura, la società si assicura che il prezzo da pagare (o da ricevere) in cambio dell'attività sia pari a S2+F1-F2

Tale espressione si può anche riscrivere nel seguente modo: F1 + ( S2*-F2) + (S2-S2*)

i termini tra parentesi sono le due componenti della base. Il primo termine è la base che si avrebbe se l'attività da coprire fosse uguale a quella sottostante il futures. Il secondo termine è la base che deriva dalla differenza tra le due attività.

Un fattore chiave che influenza il rischio base è la scelta del contratto futures da usare per la copertura. Questa scelta si compone di due parti: - la scelta dell'attività sottostante il futures, - la scelta del mese di consegna. Se l'attività da coprire è uguale a quella sottostante il futures, la prima scelta è molto facile. In altre circostanze, è necessario condurre attente analisi per determinare quale tra i futures disponibili si più correlato con l'attività da coprire. 

La scelta del mese di consegna è influenzata da diversi fattori; quando il periodo di copertura termina in un certo mese, generalmente nella realtà si sceglie un contratto con scadenza più lontana nel tempo. Il motivo è che, i prezzi futures sono molto erratici durante il mese di consegna. Inoltre, chi mette in atto una copertura lunga corre il rischio di vedersi consegnare l'attività sottostante, se mantiene il contratto durante il mese di consegna (ciò può risultare costoso e non conveniente); di solito, si preferisce chiudere il futures ed acquistare il sottostante dai normali fornitori.

In genere, il rischio base aumenta se aumenta la distanza tra scadenza della copertura e mese di consegna. Pertanto, è buona regola scegliere un mese di consegna prossimo alla scadenza della copertura, ma più lontano nel tempo.


Comments


bottom of page